10.05.2016
Primocapo Primitivo Single Vineyard 2013. Degustazione di un successo.
Se il Primitivo è innegabilmente una delle espressioni più conosciute del Salento, Primocapo è un fuoriclasse, è l'espressione autentica di un territorio dove ogni raggio di sole, goccia d'acqua, brezza o carezza, si trasformano in un vino unico e irripetibile. Presentato al Vinitaly, ha riscosso uno straordinario successo tra gli estimatori. Assaggiamolo insieme. Orgoglio della Masseria Capoforte, Primocapo Primitivo Single Vineyard 2013, si sa, è il risultato prezioso, ogni volta diverso, di vendemmie uniche e particolarmente memorabili. Nell'assaggiarlo, consideriamo che il clima molto soleggiato di questa regione regala abitualmente alle uve quantità di zucchero piuttosto elevate. Proprio la maturazione e l'intensa azione dei raggi solari possono talvolta conferire al Primitivo aromi e gusti maturi, che ricordano spesso la confettura, una caratteristica che si presenta spesso nelle annate molto calde. Queste condizioni climatiche richiedono pratiche viticolturali ed enologiche attente e scrupolose e, solo grazie all'abilità e alla sensibilità con cui vengono messe in atto, si ottiene un Primitivo veramente equilibrato, di grande personalità e qualità come Primocapo. Derivando da uve ricche con rese ettaro molto basse, Primocapo 2013 è caratterizzato da elementi che gli conferiscono decise tonalità rosso intenso. L'evoluzione del colore segue il tipico andamento dei vini rossi, mostrando evidenti tonalità di rubino profondo per poi giungere, dopo il lungo affinamento in barrique, a una tonalità leggermente più profonda.